Oggi è stata una giornata davvero pesante: interrogazione di storia, verifica di fisica e produzione di spagnolo.
Avrei potuto scegliere la comprensione al posto del tema, ma l'idea di dover affrontare l'ennesimo articolo sul problema della droga nella società moderna mi respingeva proprio come due nuclei ravvicinati ad una distanza minore di 0.000000001 metri -rimanenza di fisica-.
Il tema proponeva una delle tracce della seconda prova durante la maturità nel 2010: l'influenza della musica nella società attuale, i suoi scopi ed i suoi utilizzi, la sua importanza fondamentale nella vita dell'uomo e il ruolo che ricopre rapportandosi con la riflessione di Aristotele.
Non ero molto ispirata, non mi venivano le parole. Anzi, a dire il vero ero proprio a corto di pensieri. Mi sforzavo di trovare qualcosa ma alla fine sembravano solo idee buttate su dei fogli sparsi e uniti tra loro da delle puntine.
A metà lavoro ho anche pensato di rinunciare e iniziare l'analisi del testo ma non riuscivo a sopportare l'idea di non avere idee brillanti e di non riuscire a scrivere.
Alla fine l'ho continuato e l'ho anche finito, venerdì dovrò solo ricopiarlo, sperando che -con un lampo di genio- riesca a sostemarlo un po', magari aggiungendo una frase ad effetto.
Dopo scuola mi aspettavano ancora due ore di corso di inglese per la preparazione del First. Io e la mia compagna di banco siamo le più piccole del gruppo, tutti gli altri hanno almeno uno o due (anche tre) anni più di noi.
Mi sono sentita infinitamente piccola; è stato abbastanza svilente.
N.d.R "Svilente" è la mia parola del giorno, devo averla ripetuta centinaia di volte oggi, anche nel tema